Coronavirus: lo stress: come lo gestiamo?
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo è un evento eccezionale a cui nessuno di noi era preparato. Le misure contenitive che si sono rese necessarie e a cui tutti noi dobbiamo giustamente attenerci, hanno stravolto le nostre vite, mettendo in stand by abitudini e progetti, per qualcuno anche la libertà.
In questa situazione è più che normale sentire stanchezza, nervosismo, tristezza, ansia e paura dovute alla nostra incapacità di mantenere il controllo della situazione emergenziale e della nostra stessa vita.
In realtà è ancora tanta la libertà che abbiamo: ad esempio quella di scegliere come passare il tempo dell’isolamento rendendolo funzionale al nostro benessere psico-fisico; possiamo inoltre immaginare di utilizzare il nuovo stato non solo durante la quarantena, ma anche quando finalmente tutto tornerà alla normalità.
Lo stress che stiamo vivendo non aiuta la nostra salute: esso infatti aumenta la produzione di cortisolo, noto come l’ormone dello stress, che indebolisce le difese immunitarie, rendendoci più a rischio.
Ecco qualche consiglio per vincere lo stress:
- Organizzare la giornata mantenendo una routine il più possibile simile a quella normale. In una situazione di così grande incertezza è importante ancorarsi a ciò che di noto e prevedibile ci è rimasto, cioè tutte le abitudini che possiamo mantenere anche a casa, partendo dalle più semplici: svegliarsi presto, lavarsi e vestirsi preparandosi alle attività da svolgere durante la giornata.
- Fare attività fisica anche in casa per scaricare le tensioni e dormire meglio la notte.
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- Riposarsi adeguatamente. Per riuscirci è necessario mantenere un ciclo sonno-veglia simile a quello normale e tenersi attivi durante la giornata. Meglio non vedere telegiornali o documentari sul Coronavirus prima di andare a letto, per evitare pensieri che possono essere fonte di disagio.
5) Parlare e passare del tempo con la famiglia e gli amici. Non poter uscire di casa non significa annullare la socializzazione. Utilizziamo videochiamate, skype, zoom per sentire le persone care ma anche per svolgere attività di gruppo.
6) Svolgere attività che aiutano a rilassarsi. Yoga, training autogeno, meditazione, letture, giardinaggio, ecc.
7) Coltiviamo la relazione con chi vive insieme a noi. In Cina si assiste già ad un boom di divorzi in seguito alla quarantena. Evitiamo di arrivare a questo punto cercando di dividere il tempo che abbiamo a disposizione in tempo personale e tempo condiviso. E’ importante programmare la giornata prevedendo dei momenti per sè (una videochiamata ad un amico, seguire un corso online, ecc.) e degli appuntamenti di coppia (un aperitivo alle 18, una partita a carte dopo cena, ecc.)
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Paola Mazzardi
Psicologa ed insegnante a Spazio Danzarte
iscritta Albo n° 03/16622
https://www.paolamazzardipsicologobrescia.it/
