TEMPO DI QUARANTENA
Per molti il tempo della quarantena sembra non finire mai. Le lancette dell’orologio sembrano muoversi molto più lentamente, i minuti sembrano dilatarsi e le giornate sempre più lunghe. Ovviamente il tempo scorre sempre alla stessa velocità, quel che cambia è la nostra percezione dello stesso e come tale percezione influenza il nostro comportamento: quando abbiamo tanti impegni e tante cose da fare nell’arco della giornata, il tempo sembra non bastare mai; quando invece ci ritroviamo senza niente da fare, la percezione che abbiamo di esso cambia e lo avvertiamo come più lungo e più lento.
E questo come influisce sul nostro comportamento?
Gli studi sulla percezione del tempo ci dicono che quando siamo carichi di impegni e sentiamo di avere poco tempo a disposizione la nostra attenzione viene rivolta al futuro e ci dimentichiamo di vivere il presente, il qui et ora, il quale diventa tempo in attesa di qualcos’altro e viene affrontato con superficialità; quando, invece, non abbiamo fretta siamo più ancorati alla realtà, al momento che stiamo vivendo e riusciamo quindi ad accorgerci di cose che altrimenti non avremmo notato, migliorando noi stessi e il nostro comportamento. La mancanza di tempo, inoltre, ci porta ad essere più egoisti e meno disponibili a farci carico dei problemi altrui.
Da un estremo all’altro
La maggior parte delle persone sono passate da una vita frenetica, la vita dell’uomo moderno, ad una completamente libera da impegni. Qualcuno sente questo improvviso cambiamento come un’opportunità per vivere più tranquillamente, ma in questa situazione è più che normale provare noia, apatia, mancanza di motivazione, proprio perché ci troviamo a fare i conti con una percezione del tempo diversa da quella a cui siamo abituati e un grande vuoto da colmare.
Per aiutarci possiamo organizzare il tempo che abbiamo a disposizione in modo da non svegliarci la mattina con una giornata vuota da riempire, ma al contrario con una tabella d’impegni da rispettare. Non è sufficiente pensare a cosa si vuol fare, bisogna proprio organizzare la giornata con tempi ben precisi (senza stressarsi ovviamente), altrimenti il rischio è quello di continuare a rimandare le varie attività perché nessun momento sembra quello giusto. Avere un impegno fissato invece, soprattutto se coinvolge altre persone, ci fornisce una motivazione in più.
Provate ad organizzare la giornata seguendo questi consigli
- evitate di svegliarvi troppo tardi e di invertire il ritmo sonno-veglia;
- preparatevi come se doveste uscire di casa o comunque non rimanete in pigiama;
- utilizzate la mattina per lavorare da casa (se potete/dovete farlo) o a studiare. Iniziate subito, senza rimandare. Se non potete lavorare dedicatevi a qualcosa di impegnativo ma anche utile/importante (un progetto, delle pulizie in casa, dei lavori arretrati);
- cercate di curare l’alimentazione dedicando tempo a cucinare e ad organizzare la lista della spesa (anche questo estremamente utile di questi tempi), magari introducendo nella vostra dieta alimenti e piatti nuovi;
- nel pomeriggio concedetevi un po’ di relax (che vi godrete se la mattina vi sarete concentrati in qualcosa), e fissate un momento preciso per l’attività fisica (da soli o in compagnia) e un altro per chiamare/videochiamare amici e familiari;
- cerchiamo di fare qualcosa con gli altri: possiamo condividere con loro l’attività fisica, la preparazione di una ricetta nuova o un aperitivo, tutte attività che si possono tranquillamente fare insieme collegandosi da remoto. L’importante è condividere impegni e attività anche con altre persone per non sentirsi soli e mantenere la motivazione alta.
All’inizio non sarà semplice, serviranno impegno e un po’ di disciplina, ma vedrete che, seguendo questi consigli, il tempo volerà e con lui anche la quarantena.
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Paola Mazzardi
Psicologa ed insegnante a Spazio Danzarte
iscritta Albo n° 03/16622
https://www.paolamazzardipsicologobrescia.it/