I benefici della danza per i bambini in 3 punti

I benefici della danza per i bambini sono ormai noti ma essa rappresenta un allenamento non solo per il corpo ma anche e soprattutto per la mente, ma guardiamo nello specifico dove e come la danza influisce sullo sviluppo dei bambini.

1) Innanzitutto tale disciplina agisce sullo sviluppo dell’equilibrio, sulla padronanza dello spazio e sulle capacità cinestetiche e d’espressione corporea.
L’apprendimento di specifici passi e movimenti rappresenta un esercizio utilissimo per potenziare la memoria e la capacità d’intuito: i movimenti e i gesti che impariamo danzando rimangono con noi per sempre nella nostra memoria implicita e ci guideranno per il resto della vita, anche senza accorgercene!

2) Fondamentale è poi l’acquisizione dell’ autodisciplina, utile per insegnare al bambino a porsi dei limiti e a prendere decisioni autonome.

3) Quando si parla di benefici della danza per i bambini è però importante che tale attività si svolga in un contesto rassicurante e non giudicante, che accolga le differenze individuali e le esalti: l’obiettivo non deve essere eccellere nella danza, ma scoprire il benessere attraverso la propria personale espressione corporea.

La danza propedeutica interessa i bimbi dai 4 ai 7 anni, che, secondo lo psicologo e pedagogista Jean Piaget , rappresenta l’età nella quale ogni bimbo si trova ad essere un “piccolo esploratore” intento a scoprire il mondo e il suo funzionamento, a imitare gli altri, anche nei movimenti, per poterli poi riprodurli in maniera autonoma, e a relazionarsi con il mondo in modo originale attraverso il gioco simbolico.
approfondimenti

Perché una psicologa partecipa ad un corso di danza per bambini?

L’obiettivo dei corsi di propedeutica che Danzarte propone è quello di fornire ai bambini le basi della danza attraverso il gioco e attività che possano favorire la scoperta e l’ espressione corporea di ogni singolo bambino, esaltandone le capacità individuali e la creatività, nel pieno rispetto delle caratteristiche individuali.

La figura della psicologa, in qualità non di clinico o di terapeuta, ma di esperta nelle dinamiche infantili e nel supporto alla crescita, rappresenta un facilitatore di tutti questi processi, per far sì che esperienza della danza rappresenti ancor di più un’esperienza di crescita mentale oltre che motoria.

Dott. ssa Paola Mazzardi, psicologa clinica iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (n° 16622) e psicoanalista in formazione. Svolge attività di libera professionista a Brescia e di ricercatrice nell’ambito delle dipendenze e del disturbo post- traumatico da stress.

SI occupa di Training autogeno a Danzarte ed é consulente per la danza educativa e creativa.

Per informazioni più dettagliate e approfondite vai sul blog:
https://www.tandempsicologia.it

e-mail: paola.mazzardi@gmail.com